Super orgogliosi di Te Manolo
Domenica 25 agosto, a Milazzo, si è svolta la GRAND PRIX SICILIA OPENWATER 2024 – 8° PERIPLO DEL CAPO una competizione FONDO – 10 KM
Ecco il commento sulla gara del protagonista Manolo Maccioni:
“ Gara bellissima e divertente ricca di stravolgimenti dettati dalla velocita’ di chi é piu giovane, ma governata dall’esperienza di chi conosce le correnti.
Gareggiare ancora una volta, se non l’ultima nella categoria Assoluta Maschile, trasferisce sempre una grande emozione. Trovarsi accanto a dei campioni regionali, nazionali e detentori di primati con un eta’ che non supera i 20 anni fa sorridere ail’alba dei miei 41 anni, ma quando vuoi essere lí tra quasi 50 agonisti e non tra oltre 100 master ci metti anima e corpo per non deludere te stesso e la societa’ che ti ha permesso di esserci.
35° tra i 135 partecipanti é un risultato che mi trova molto soddisfatto con 3 ore e 03′ molto distante dalle 2h10″ dei primi classificati, ottenendo comunque un 3° posto nella categoria Assuluti, che porto con onore.
A salire sul podio insieme c’era la GLADIATORS SWIM GOD, con il mio presidente Enrico Alonzi, che mi ha sempre incoraggiato e sostenuto e dato massima disponibilita’ per usufruire della struttura di via Tunisi come fosse casa.
Quest’anno peró l’emozione speciale é stata salire sul podio con il mio piccolo Edoardo e condividere con lui la gioia di una medaglia.”
Il commento di Enrico Alonzi:
“Manolo mi chiama Presidente, ma la realtà è che ci conosciamo da quando abbiamo 10 anni grazie alla pallanuoto. Fino ai 20 anni siamo stati sempre avversari, ma ci siamo poi trovati in acqua fianco a fianco a difendere gli stessi colori ( ne abbiamo combinate di tutti i colori!).
Oggi invece con grande orgoglio ritrovo il mio amico nella nostra bellissima realtà della Gladiators, non più come giocatore di pallanuoto ma come nuotatore di fondo. Quando mi ha chiesto di tesserarlo in questa disciplina gli ho dato subito del pazzo, ma poco dopo ho capito che faceva sul serio e ci ho creduto più di lui. Oggi, dopo la prima bellissima medaglia di Emanuele Ramadù, porta a casa la nostra seconda storica medaglia nel fondo, e tengo a precisare che non si è trattato di una gara master, bensì di una gara piena zeppa di agonisti e viste le 41 primavere del nostro atleta, mi sento di dire che è stata compiuta una vera impresa! Grazie Manolo!!!! Un bronzo che vale ORO!!!”